venerdì 27 novembre 2009

Lo Stalking

" Negli ultimi 15 anni, lo Stalking è diventato un fenomeno di interesse, oltre che scientifico, anche sociale, capace di attrarre l'interesse dei media, della società civile e del legislatore. Il termine stalking, di origine anglosassone e derivato dal linguaggio venatorio (fare la posta), individua un insieme di comportamenti intrusivi e reiterati di sorveglianza, controllo, ricerca di contatto e comunicazione, nei confronti di una vittima, che risulta infastidita e/o preoccupata da tali attenzioni e comportamenti non graditi. Attualmente, anche se sul piano concettuale il fenomeno rinvia ad una sindrome comportamentale dotata di riconoscibilità, il cui elemento unificante può individuarsi in una patologia della relazione e della comunicazione interpersonale, sul piano definitorio si segnala come la delimitazione delle condotte di stalking da comportamenti ad esso affini sia gravata da problemi interpretativi complessi.
L'analisi del problema, dunque, non può prescindere dalla consapevolezza della complessa caratterizzazione dei comportamenti di stalking. Tale atteggiamento avrebbe trovato, infatti, nello specifico caso dello star-stalking il riferimento da cui trarre il termine in questione, al fine di poter definire anche le situazioni riguardanti vittime comuni, creando così un'espressione ad hod con cui individuare una specifica problematica sociale.
Secondo la magior parte delle ricerche riguardanti la popolazione generale adulta effettuate nei paesi di lingua anglosassone, il fenomeno è abbastanza comune e colpisce prevalentemente le donne e in misura minore gli uomini.
L'attenzione per il fenomeno emerge,infatti, oltre che dalla pubblicazione dell'indagine ISTAT che, per la prima volta, fornisce alcuni dati ufficiali sullo stalking, anche dalla recente attività istituzionale che ha portato alla previsione di una fattispecie ad hoc all'interno del Decreto Legge recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica, di contrasto alla violenza sessuale e in tema di atti persecutori."

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